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3.500 persone in tre settimane alla mostra sul pittore Bastari a Senigallia

Affluenza massiccia alla Rocca per le foto di Giacomelli: esposte tutti i giorni fino al 10 luglio

Fotografia di Giacomelli su Walter BastariSta riscuotendo notevole successo e sta richiamando visitatori da ogni parte della regione e d’Italia la mostra “Vita del pittore Bastari”, allestita nella Rocca Roveresca di Senigallia fino al 10 luglio dal Comune di Senigallia in collaborazione con la galleria Arearte. Nelle prime tre settimane è già stata visitata da oltre 3.500 persone.

Lo scorso 20 maggio l’evento espositivo ha aperto il lungo percorso di mostre e iniziative culturali dedicato a Mario Giacomelli, “M’arcord Mario. I luoghi, i volti e le parole di Mario Giacomelli”, che per tutta l’estate caratterizzerà la città dove il grande fotografo è nato e è vissuto. L’attenzione e la partecipazione che si stanno registrando confermano l’interesse sempre vivo per l’arte di Giacomelli, ma anche il valore dell’iniziativa “M’arcord Mario”, promossa da Comune di Senigallia, con il patrocinio della Regione Marche, Provincia di Ancona, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Senato della Repubblica, in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, Banca Marche, Museo d’Arte Moderna dell’Informazione e della Fotografia, Museo di Storia della Mezzadria Sergio Anselmi, Galleria Arearte, partner tecnico 3D group, Istituto Panzini di Senigallia.

L’intento è quello di restituire l’importante specificità locale agli scatti di Giacomelli, facendo tappa dunque nei luoghi che hanno segnato la sua esperienza artistica, nei volti che l’hanno attraversata, nei poeti, nei viaggiatori, nelle persone che l’hanno ispirata.

Una iniziativa articolata in cinque esposizioni per scoprire e riscoprire il genio di Giacomelli, e in particolare la dimensione onirica dei suoi lavori, che ne sancisce l’affinità artistica con Federico Fellini il cui ’Amarcord’, non a caso, è evocato nel titolo del grande progetto giacomelliano. È attraverso tale dimensione che Giacomelli ha saputo cogliere vocazione ed entusiasmi, solitudine ed inquietudini, dubbi e certezze dell’amico Walter Bastari, pittore senigalliese di cui aveva per primo intuito il talento, all’inizio di un rapporto lungo trent’anni.

Le immagini esposte, realizzate da Giacomelli tra il 1991 e il 1992, sono un lungo racconto per immagini della vita e della personalità di Bastari. Si tratta di 105 fotografie (su carta baritata ai sali d’argento, formato 30×40) messe a disposizione dall’archivio Pambianchi, a cui Giacomelli le aveva affidate. La loro intensità emotiva sembra amplificarsi sia per il caratteristico chiaroscuro che quasi annulla ogni passaggio tonale dando un valore grafico alla rappresentazione e sospendendo lo scatto tra solitudine e teatrale drammaticità, sia osservando come il pittore viene immerso nella dimensione onirica dei paesaggi giacomelliani, a tal punto da diventarne parte. Le fotografie del ciclo Bastari sono oggi considerate tra le più significative della vasta opera di Giacomelli, anche perché ne esemplificano in modo perfetto l’approccio anti naturalistico.

Lo sapeva bene Achille Bonito Oliva, quando nel 2003 curò la mostra, allestita al Museo di Capodimonte di Napoli che oggi la città di Senigallia consapevolmente ha deciso di riproporre. Nel suo saggio ’La vita messa a fuoco (e l’arte ancora ci spettina)’ il noto critico scrisse: ’Giacomelli ha capito che il linguaggio dell’immagine fotografica non si discosta da quello di altre arti, che l’arte in generale è sempre pratica splendente di una ambiguità senza soste, che il linguaggio non parla mai direttamente e frontalmente del mondo ma lo coniuga sempre obliquamente e trasversalmente. Ha capito che anche la fotografia, che tradizionalmente sembrava porsi frontalmente rispetto alle cose come pura registrazione, possiede invece un occhio obliquo e laterale che guarda le cose e le riflette modificate di segno, spostate in un altro luogo’.

Orari e biglietto

La mostra “Vita del pittore Bastari” è visitabile tutti i giorni dalle 8.30 alle 19.30. Il costo del biglietto di ingresso è di 2 euro, ridotto a un euro in base all’età (18-25) e gratuito per minori di 18 e over 65.

INFO
info@senigalliacittadellafotografia.it
071 6629203-350 Ufficio Cultura
071 60424 Musinf

Vita del pittore Bastari
21 maggio – 10 luglio 2011
Rocca Roveresca – Senigallia (Marche – AN)

da Alessandro Piccinini Comunicazione

Alessandro Piccinini
Pubblicato Giovedì 16 giugno, 2011 
alle ore 14:23
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